andiamo a Thun
Sul naturale confine orografico settentrionale, dove le Alpi cedono il passo all’Oberland Bernese, si estende il Lago di Thun, incastonato in uno scenario alpino di sogno e circondato da numerosi accoglienti villaggi, oltre che da affascinanti cittadine come Thun e Interlaken.
La porta di accesso all’Oberland Bernese è la cittadina di Thun, posta all’estremità occidentale dell’omonimo lago, che vanta un centro storico medievale, un maestoso castello e un’accattivante zona pedonale. Fra le località più famose dell’Oberland Bernese si annovera Interlaken, vero e proprio ingresso della regione della Jungfrau. La città, all’estremità della riva nord del Lago di Thun, è il punto di partenza ideale per gite verso i punti di interesse dell’Oberland Bernese.
Le acque del Lago di Thun sono solcate da battelli di linea per tutto l’anno, ai quali si aggiunge in estate uno storico battello a vapore a pale meravigliosamente restaurato. Sui soleggiati versanti meridionali fra Thun e Merligen prospera una vegetazione in parte subtropicale, alla quale ricondurre il secondo nome della località, ossia “Riviera del Lago di Thun”. Proprio di fronte, nella Baia di Spiez dominata da un bel castello, vi sono addirittura vigneti collinari. Una particolare attrattiva turistica è costituita dalle dodici chiesette romaniche, ormai millenarie, che si ergono tutto attorno al lago: per citarne una, quella di Einigen.
La città di Thun, all’estremità inferiore del Lago di Thun, costituisce l’accesso all’Oberland Bernese. Il centro storico, al cui centro troneggia il castello del XII secolo arricchito da un suo museo, si estende lungo l’Aare, a circa un chilometro dalla riva del lago.
Il primo insediamento nell’odierna località si registra già 2500 anni prima di Cristo. Il possente castello con la torre difensiva eretta fra il 1180 e il 1190 fu costruito dai Duchi di Zähringen. Le sale della torre ospitano un Museo di storia, che espone i reperti preistorici e protostorici, oggetti medievali, armi ed uniformi del XVIII e del XIX secolo. L’elemento di maggiore sfarzo del castello è comunque la restaurata Sala dei Cavalieri, che data al XII secolo.
Ulteriori attrattive turistiche nel centro storico sono la chiesa cittadina con la sua torre del periodo attorno al 1330, il Municipio del XVI secolo, il centro storico stesso e i numerosi ristoranti e caffè lungo l’Aare.