COPPA ITALIA – L ARIOSTO CEDE NEL FINALE A SALERNO CON IL PUNTEGGIO DI 21-23 ARIOSTO SECURFOX – JOMI SALERNO  21-23

L’ARIOSTO CEDE NEL FINALE A SALERNO CON IL PUNTEGGIO DI 21-23
ARIOSTO SECURFOX – JOMI SALERNO  21-23  (p.t. 11-13)
ARIOSTO: Djiogap 1, Ferrara 1, Magri, Taddei, Visentin Kerper 6, Vitale, Gorbatsjova 2, Gandulfo 6, Artigas, Marrochi, Badiali, Guarelli, Rios 1, Fabbricatore 1, Soglietti 3, Tasinato. All. Vitale Alvarez
JOMI SALERNO: Mangone 1, Dalla Costa 4, Lepori, Rossomando 5, Squizziato 2, Fabbo 1, Woller 4, Danti, Lanfredi 2, Lusetti, Linder, Bujnochova 2, Reta, Barreiro, Falser, Gislimberti 2. All. Vincent
Al termine di una autentica battaglia e’ Salerno a guadagnarsi la semifinale di Coppa con il punteggio finale di 23-21. Onore alla campane, ma meritatissimi elogi per le ragazze dell’Ariosto. Il pronostico della vigilia pendeva dalla parte della Jomi, ma la formazione ferrarese ha combattuto alla pari, fino al ultimo minuto della contesa per sovvertirlo, in virtù di una ottima prestazione complessiva sotto ogni punto di vista.
Grinta, cattiveria agonistica, determinazione e tanta difesa sono stati gli ingredienti per giocare alla pari contro un avversario di grande levatura, costringendolo a faticare  molto più del previsto per assicurarsi il passaggio del turno. La Securfox torna a casa senza troppi rimpianti, nella convinzione di aver dimostrato ancora una volta di essere in grado di giocare alla pari anche contro  formazioni di primissima fascia, come dimostrato in questa edizione 2025 delle Finals di Coppa Italia.
Primo tempo con Salerno costantemente in vantaggio, senza mai però dare la sensazione di poter chiudere anticipatamente la gara. Soglietti e compagne lottano su ogni pallone con il coltello tra i denti, stoppando ogni tentativo di allungo campano. Il vantaggio della Jomi oscilla tra le due e le quattro reti di vantaggio, fino allo scadere della prima frazione, quando l’Ariosto si avvicina fino al meno due con cui si va all’intervallo. Nella ripresa l’intensità sul terreno di gioco si alza ulteriormente, e le difese granitiche, su entrambi i lati del campo rendono tremendamente difficoltosa ogni azione offensiva. La consueta ottima prestazione di Gandulfo, coadiuvata dalla miglior prestazione stagionale di una Visentin Kerper solida in difesa ed estremamente efficace in attacco completano la rimonta, arrivando alla rete del -1 al quinto munto della ripresa grazie un calibrato pallonetto di Gorbatsjova.
Da questo momento, protagonista assoluta si erge il portiere ferrarese Noelia Artigas Pizzo, autrice di una prestazione monumentale, premiata al termine della gara come miglior giocatrice. Nella seconda metà della ripresa, la gara si inasprisce ulteriormente, con l’Ariosto che rimane costantemente a contatto di una Salerno che deve fare leva su ogni capacità per rimanere avanti nel punteggio, graziata da una Securfox che nel momento decisivo della partita vanifica tre opportunità di impattare nel punteggio. La Jomi, scampato il pericolo compie l’ultimo scatto, che le consente di tagliare per prima il traguardo della semifinale.
Onore però, ad una mai doma Securfox Ariosto capace, se ancora ci fosse bisogno di dimostrarlo, di poter giocare alla pari contro ogni avversario comprese le più attrezzate a livello nazionale.