LA PALLAMANO ARIOSTO SCONFITTA A ERICE

LIFE STYLE ERICE: Masson, Priolo, Barnabei 1, Eghianruwan 1, Tarbuch 1, Losio 2, Cozzi 2, Do Nascimento 1, Benincasa, Iacovello, Dalle Crode 3, Di Prisco 1, Pessoa 4, Atena 8, Barbosa 5, Ramazzotti. All. Cabeza
ARIOSTO SECURFOX: Djiogap 1, Ferrara 1, Magri, Vitale, Gorbatsjova 3, Gandulfo 9, Artigas Pizzo, Marrochi 2, Badiali, Rios, Baglioni, Fabbricatore 1, Soglietti, Tasinato. All. Vitale Alvarez

Il periodo positivo dell’Ariosto, si infrange contro lo scoglio Erice. Che si trattasse di una trasferta estremamente complicata, era cosa nota, ed infatti la superiore caratura delle siciliane, autentica corazzata costruita per dominare il campionato, non ha lasciato scampo alla formazione ferrarese.

La Securfox ha provato con una difesa arcigna a rimanere agganciata al match, riuscendo a limitare la qualità offensiva delle padroni di casa solamente fino alla metà del primo tempo, producendo però, poco in fase offensiva.

L’Ariosto segna la sua prima rete della gara, quando il tabellone segna il 9’ minuto di gioco, grazie ad una azione personale di Macarena Gandulfo, che al termine risulterà l’unica giocatrice capace di impensierire la difesa di Erice, realizzando da sola più della metà delle reti messe a segno dalla formazione ferrarese.

Positiva anche la prestazione del portiere Artigas Pizzo, capace di compiere diverse prodezze nei minuti iniziali che consentono all’Ariosto di rimanere agganciata alle padroni di casa, fino alla metà del primo tempo. Poi un paio di errori consecutivi, in fase di costruzione della manovra, hanno regalato due contropiedi in solitudine che le siciliane, non hanno sprecato, scavando il primo solco nella partita, e che risulterà poi decisivo nel proseguo della sfida.

Nel primo tempo la formazione allenata da Vitale Alvarez segna solamente 7 reti, rendendo eloquente la differenza di valori esibita tra le due formazioni in campo. Nella ripresa la volenterosa determinazione difensiva delle ferraresi, consente di rimanere agganciate al partita, con il punteggio che oscilla tra il -5 e -7, fino al ventiduesimo minuto quando una seconda spallata della formazione in vetta alla classifica, porta il vantaggio sul +12 chiudendo anticipatamente il match, con i minuti finali utili solamente per stabilire la dimensione numerica del punteggio.
Poco da salvare in questa lunga e complicata trasferta: la solita ottima Gandulfo, difficile da contenere anche per una formazione del livello di Erice, che grazie alle nove marcature si conferma sempre più al comando della classifica marcatori; una reattiva Artigas Pizzo capace tra i pali di negare la rete in diverse occasioni alla grandissima qualità dei principali terminali offensivi avversari, e un buon impatto sulla partita del pivot Marrochi intraprendente e concreta nelle occasioni in cui è stata servita in fase offensiva.
Battuta d’arresto per la formazione ferrarese, che in classifica non produce gravi danni, con l’Ariosto che continua a volare a distanza di sicurezza dalla zona pericolosa della classifica, potendo guardare al futuro con serenità

Per l’Ariosto ora è imperativo voltare immediatamente pagina, nella consapevolezza di aver dato il massimo contro una formazione che concederà pochissimi punti a qualsiasi avversaria. Punti che bisognerà conquistare nel prossimo turno quando al PalaBoschetto, arriverà un Teramo già sconfitto a domicilio nel girone di andata.