Marinela Panayotova: “Esordio positivo, accolta con incredibile entusiasmo dalle mie compagne”
Fra le protagonista assolute del primo punto stagionale dell’Ariosto Ferrara vi è sicuramente la neo arrivata Marinela Panayotova. La giocatrice bulgara, classe ‘2001, ha bagnato il proprio esordio con ben sette reti fra le quali quella decisiva, che ha fissato il punteggio sul 21 pari finale ad Erice.
Marinela, il tuo approccio con l’Ariosto è stato davvero importante. Sette gol all’esordio e sigillo decisivo per il primo punto della stagione. Quali sono le tue sensazioni dalla prima partita con la tua nuova squadra?
“Sono molto contenta per il primo punto della stagione arrivato in una trasferta delicata come quella di Erice. Il gol del definitivo 21-21 è stata una grande soddisfazione personale ma la gara è stata pareggiata, ed abbiamo rischiato di vincerla, grazie ad una bella prova corale. Ci siamo sostenute, anche nel momento di massima difficoltà e lentamente abbiamo risalito la china sino ad arrivare a giocarci la vittoria”.
Che gruppo hai trovato a Ferrara? Come ti trovi in città?
“Ferrara è una città davvero bella. Parlando del centro, mi ha affascinato e stupita il Castello Estense: è una città a misura d’uomo e mi piace molto l’atmosfera ed il rispetto per gli spazi. Il gruppo è formato da tante ragazze giovani e da atlete di primissimo livello. Penso potremmo far molto bene in questa stagione”.
La partita di Erice ha mostrato una squadra tosta a cui è mancata solo la lucidità per finire con una vittoria dopo una grande rimonta? Cosa vi è mancato?
“Erice è una neo promossa atipica: sono una squadra ben formata che ritengo possa fare un bel percorso in questo campionato. Noi abbiamo bisogno di più lavoro: siamo un gruppo giovane e fortemente rinnovato. Lavorando più settimane assieme penso che otterremo grandi risultati”.
I tifosi e la stampa ferrarese si chiedono chi sia Marinela Panaiotova. Come ti descriveresti come giocatrice? Come ti definiresti e quali sono i tuoi hobby?
“Non mi piace parlare di me e preferisco alle parole… i fatti. Sono unna giocatrice silenziosa, che ama lavorare, arrivata a Ferrara con una gran voglia di crescere ancora e togliermi delle soddisfazioni con questa maglia”.
La scorsa stagione hai sorpreso molti, da rookie, con la maglia dell’Oderzo. Quali sono i tuoi obiettivi in questa stagione e dove, secondo te, può andare questa Ariosto Ferrara?
“Mi piace alzare continuamente l’asticella e provare esperienze nuove. Quando l’Ariosto Ferrara mi ha proposto di giocare per loro in questa stagione ho pensato che questa fosse una sfida nella quale volevo provare a cimentarmi. Ho parlato con i miei genitori, perché la loro opinione è molto importante, ed abbiamo deciso assieme di sposare il progetto dell’Ariosto”.
Il prossimo fine settimana vi attende la partita interna contro il Malo. Quanto è forte la voglia di cogliere la sua prima vittoria stagionale e quali insidie potrebbe rappresentare la sfida contro le “Guerriere” Malo?
“Onestamente, giocherò contro questa squadra per la prima volta in carriera, per cui non la conosco nei dettagli e non ho uno storico comparativo. So che a Malo gioca la mia amica Ivon Dyulgerova: si tratta di una giocatrice talentuosa con la quale sono cresciuta giocando da compagne di squadra varie gare, fra cui tornei e tanti tipi di eventi. Dal canto nostro penso che faremo una buona partita, daremo tutto e combatteremo insieme qualsiasi cosa succeda. Peccato solo non poter far affidamento sul pubblico di Ferrara che mi hanno detto essere numeroso, colorato e rumoroso”.