Vittoria balsamica: Securfox vince col “brivido” e rimanda ogni verdetto all’ultima giornata
“PALA BOSCHETTO” (FERRARA) – Vittoria doveva essere e vittoria è stata. La Securfox Ariosto Ferrara supera Mestrino con il punteggio di 35-34 ed incamera due punti fondamentali che valgono la possibilità di poter traslare ogni verdetto all’ultima giornata. Decisiva a 90” dal gong una spettacolare parata di Elisa Ferrari, che nega la rete del -1 ad una Dalle Fusine lanciata in contropiede.
IL MATCH: Coach Carlos Britos opta per uno starting seven composto da Elisa Ferrari fra i pali, Marjana Tanic, Stefani Petrova e Aysenur Sormaz sugli esterni, capitan Soglietti e Chiara Ferrara in ala e Fernanda Marrochi nella casella di pivot.
L’avvio di gara è contraddistinto dalla partenza lanciata di entrambe le selezioni che, in barba all’importanza della posta in palio, non si lasciano irretire ed anzi provano senza risparmiare energie a mettere sul 40×20 una pallamano veloce, offensiva e spettacolare. Il primo “strappo” la Securfox lo applica al 8′ quando Soglietti fissa con un pallonetto il primo di “tanti +4” del match (8-4). Stefanelli, a tratti immarcabile nel primo tempo, riavvicina le ospiti (10-8) che tuttavia falliscono vari tentativi dalle ali, andando a far entrare ulteriormente in ritmo l’estrema difensore locale. Se Mestrino sbaglia, la Securfox punisce: sono Sormaz e Marrochi a guidare l’attacco di Ferrara che, nonostante le tre esclusioni per due minuti ravvicinate, arriva al massimo vantaggio, sul 19-13, che manda le squadre negli spogliatoi.
Nella ripresa la Securfox crea i presupposti per chiudere anzitempo la gara: al 38′ – dopo un forcing micidiale con protagonista Tanic, Soglietti e Marrochi – le locali si ritrovano addirittura sul +8 (22-14). La reazione, orgogliosa e furente di una Mestrino alla disperata ricerca di punti per evitare la retrocessione diretta, innesca le parate di una scatenata Dyulgerova e i contropiedi finalizzati con cinismo dalle varie Campagnaro, Pugliese e Jevremovic. Le venete, rientrate sino al -2, credono all’impresa e danno vita a 15′ conclusivi tutti furore ed agonismo: ne guadagna la qualità della gara che torna ad essere, nonostante il precedente dispendio energetico, veloce, spettacolare anche se ricca di imperfezioni. Sono Ferrari e Petrova, già protagonista all’andata con 9 reti, a mettere una pietra sul match: la terzina bulgara segna 5 degli ultimi 7 gol dell’Ariosto e, nonostante qualche rischio e palla persa di troppo, permette l’allungo decisivo: Ferrari, autrice di parate importanti nel corso di tutti i momenti topici del match, sul 33-31 chiude la porta a Dalle Fusine lanciata in contropiede e fa esplodere il “Pala Boschetto”.
Arriva una vittoria, strappata con qualche affanno, ma fondamentale: unica nota storta di giornata la vittoria interna di Casalgrande contro Pontinia. Le reggiane, a 60′ dal termine del campionato, rimangono a pari merito ma avanti in virtù degli scontri diretti a favore.
Ultima fermata della Regular season: Salerno.
TABELLINO
Securfox Ariosto Ferrara vs Mestrino 35-34 (19-13)
Securfox: Ferrari, Vitale, Ferrara 2, Pavanini, Manfredini, Tanic 5, Janni, Lo Biundo, Marrochi 7, Angelini 1, Ottani, Sormaz 6, Soglietti 7, Petrova 7. All. Britos
Mestrino: Dalle Fusine 4, Stefanelli 6, Piva, Losco 2, Rubin, Anziliero, Lain 3, Dyulgerova, Chiarotto, Sabbioni, Jevremovic 6, Campagnaro 7, Shima, Pugliese 6. All. Domony
RISULTATI 10^ DI RITORNO
Securfox Ariosto Ferrara vs Mestrino 35-34
Erice vs Mezzocorona 32-21
Teramo vs Prato 26-24
Cassano Magnago vs Padova 25-23
Casalgrande vs Pontinia 32-29
Brixen vs Salerno
CLASSIFICA SERIE A1F: Jomi Salerno 37, Pontinia 32, Erice 32, Brixen 29, Cellini Padova 25, Cassano Magnago 24, Casalgrande Padana 18, Securfox Ariosto Ferrara 18, Prato 12, Mezzocorona 11, Mestrino 6, Teramo 6.